AGGIORNAMENTO E RESOCONTO VISITA ZONE COLPITE DAL SISMA

 CARITAS DIOCESANA DI NAPOLI

Resoconto della visita della Chiesa di Napoli nelle zone terremotate della Valnerina (08 – 10 novembre 2016). La devastazione è immensa, tutto il circondario appare gravemente compromesso: edifici crollati, strade squarciate, danni gravissimi. La gente è scossa, annientata dalla paura del sisma e dallo sgomento per aver perso tutto ciò che aveva. Fa già freddo e non siamo ancora nell’inverno meteorologico. Martedì 8 novembre, alle 10.00, a Norcia nella tensostruttura adibita a Centro Pastorale Mons. Boccardo, Vescovo di Spoleto Norcia, ha accolto le delegazioni di Caritas Italiana e della Caritas Triveneto, Campania e Sardegna, che si sono gemellate con quella di Spoleto – Norcia. Per la Delegazione Regionale Caritas della Campania erano presenti Don Enzo Cozzolino, Direttore della Caritas diocesana di Napoli e Don Giovanni Russo di Pompei. Insieme si è fatto il punto della situazione e si sono individuate le azioni di sostegno a favore delle persone e degli allevatori. Tutti hanno concordato sulla necessità di dare risposte concrete a bisogni concreti. In tempi certi, considerando anche che l’imminente arrivo dell’inverno provocherà un ulteriore appesantimento della situazione e delle condizioni psicologiche delle persone, fortemente provate dalle ripetute scosse. Le Caritas diocesane dell’Umbria organizzeranno gruppi di volontari da alternarsi a supporto del presidio fisso, così da garantire una adeguata presenza accanto alla gente. Saranno poi necessari interventi a sostegno delle attività economico-commerciali, così da restituire alla popolazione anche una dignità ed una identità legate all’aspetto produttivo. Caritas Italiana ha già trasferito alle diocesi maggiormente colpite dal sisma il milione di euro messo a disposizione dalla Conferenza Episcopale Italiana per i primi interventi in emergenza ed è pronta a sostenere ulteriori progetti che risulteranno prioritari nell’ambito dei gemellaggi avviati dalla rete Caritas. In attesa degli esiti complessivi della colletta dello scorso 18 settembre, sono finora pervenuti a Caritas Italiana. Nel contempo è stato fornito sostegno alle persone accolte nelle tendopoli e sono stati distribuiti generi di prima necessità. Non è mancato il sostegno ai sacerdoti e ai religiosi, così come il monitoraggio costante delle persone che vivono nelle frazioni e nelle case sparse nelle zone del sisma. Un’attenzione particolare ha riguardato minori, anziani, ammalati e le famiglie delle vittime, sia in loco, che in altre province o all’estero. Dunque, la Caritas Italiana, le Delegazioni regionali del Nord-Est, della Campania, della Sardegna e dell’Umbria sono vicine alla gente terremotata per ascoltarla, ma anche per rinsaldare la comunità e proporre dei percorsi che evitino lo spopolamento. In secondo luogo, si stanno progettando insieme aiuti concreti per la ripartenza delle piccole imprese zootecniche, vero e proprio “cuore” dell’economia di quelle zone. Don Enzo Cozzolino, nei suoi interventi, oltre a portare il saluto e la solidarietà di Sua Em.za Rev. ma il Cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo Metropolita di Napoli e Presidente della Caritas diocesana nonché di tutti i sacerdoti e riligiosi/e della diocesi  ha sottolineato quanto il problema di una buona interlocuzione con le Istituzioni possa alleviare i ritardi ed i disagi nella gestione dell’emergenza, ma – soprattutto – come la CEI e Caritas Italiana possano dialogare direttamente con il Governo italiano. Al tempo stesso, ha chiesto cosa si possa decidere di fare allo stato dei fatti, e contemporaneamente, ha annunciato la disponibilità della Delegazione Regionale Caritas della Campania a realizzare un Centro di Comunità. Don Enzo e la scrivente restano in contatto costante e vi aggiorneremo per le eventuali raccolte di derrate o di altro, che non sono possibili al momento, sia per la situazione di cui sopra ed anche perchè, giustamente, si attende la realizzazione di depositi più ampi per la raccolta mirata e precisa rispondente ai bisogni di questi nostri fratelli. Chiedendo a tutti una preghiera per i nostri fratelli terremotati, ci aggiorniamo ai prossimi comunicati Caritas. Fraterni saluti.   La Caritas Diocesana di Napoli

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