Il metodo definisce “il modo di fare Caritas” ed è basato su:
– l’ascolto come capacità di entrare in relazione;
– l’osservazione come capacità di interrogarsi, di ricercare, di riflettere;
– il discernimento come capacità di scegliere;
– l’animazione come capacità di promuovere nei singoli e nella comunità forme progressive e diffuse di responsabilità e impegno.
La Caritas diocesana agisce sviluppando questo servizio di animazione coniugando emergenza e quotidianità, cioè tentando di portare un cambiamento educando in maniera sinodale (funzione prevalentemente pedagogica) attraverso percorsi educativi (pedagogia dei fatti), attraverso strumenti come incontri di formazione, di servizio e di condivisione.