Come è noto, dal 7 dicembre 2015, ha avuto inizio l’attività del Progetto “Un farmaco per tutti”, un servizio interamente rivolto ai fratelli più bisognosi, che spesso non hanno la possibilità di procurarsi un farmaco oppure un presidio sanitario per curarsi, come testimoniato dalle tante richieste pervenute alla Caritas diocesana e alle Parrocchie.
Il progetto, fortemente voluto e sostenuto dal Cardinale Sepe e dall’Ordine dei Farmacisti e da Federfarma, è nato dal cuore della nostra amata Chiesa Diocesana, proprio in apertura dellAnno Giubilare della Misericordia, al fine di tutelare la salute anche di coloro che, per solitudine o per mancanza di mezzi finanziari, rinunciano ad ogni possibile forma di assistenza medica e/o farmaceutica.
Rilevanti sono i risultati ottenuti in questi primi due anni: oltre 70 i Centri accreditati a tale Servizio solidale ( parrocchie, Centri di ascolto Caritas, Associazioni ed Enti umanitari, Congregazioni religiose) che usufruiscono di farmaci, presìdi e ausilii per le cure degli ammalati indigenti; oltre 160 le farmacie che hanno aderito al progetto; oltre 100.000 sono i prodotti raccolti e dispensati nella nostra Diocesi, all’Elemosineria Apostolica per i poveri di piazza San Pietro, alle missioni religiose che operano all’estero; ben oltre 1.000.000,00 di Euro il valore dei farmaci, presìdi e ausilii distribuiti.
Una tale solidarietà è possibile grazie all’impegno di tanti Volontari e, in particolare, di un volenteroso gruppo di farmacisti, in collaborazione con varie figure professionali di ambito sanitario (medici, infermieri, operatori …); ciascuno offre il proprio gratuito contributo nei casi in cui è necessaria una risposta adeguata e qualificata.
Al fine di garantire un efficace servizio di carità e di vero amore, attraverso anche un`accoglienza sempre più umana e rispettosa della dignità dei nostri fratelli più bisognosi, sento di dover chiedere a tutti un generoso e puntuale lavoro di collegamento e di collaborazione nell’accesso ai benefici del Progetto.
Perché si possa essere utilmente operativi, ecco alcune informazioni:
Il progetto, fortemente voluto e sostenuto dal Cardinale Sepe e dall’Ordine dei Farmacisti e da Federfarma, è nato dal cuore della nostra amata Chiesa Diocesana, proprio in apertura dellAnno Giubilare della Misericordia, al fine di tutelare la salute anche di coloro che, per solitudine o per mancanza di mezzi finanziari, rinunciano ad ogni possibile forma di assistenza medica e/o farmaceutica.
Rilevanti sono i risultati ottenuti in questi primi due anni: oltre 70 i Centri accreditati a tale Servizio solidale ( parrocchie, Centri di ascolto Caritas, Associazioni ed Enti umanitari, Congregazioni religiose) che usufruiscono di farmaci, presìdi e ausilii per le cure degli ammalati indigenti; oltre 160 le farmacie che hanno aderito al progetto; oltre 100.000 sono i prodotti raccolti e dispensati nella nostra Diocesi, all’Elemosineria Apostolica per i poveri di piazza San Pietro, alle missioni religiose che operano all’estero; ben oltre 1.000.000,00 di Euro il valore dei farmaci, presìdi e ausilii distribuiti.
Una tale solidarietà è possibile grazie all’impegno di tanti Volontari e, in particolare, di un volenteroso gruppo di farmacisti, in collaborazione con varie figure professionali di ambito sanitario (medici, infermieri, operatori …); ciascuno offre il proprio gratuito contributo nei casi in cui è necessaria una risposta adeguata e qualificata.
Al fine di garantire un efficace servizio di carità e di vero amore, attraverso anche un`accoglienza sempre più umana e rispettosa della dignità dei nostri fratelli più bisognosi, sento di dover chiedere a tutti un generoso e puntuale lavoro di collegamento e di collaborazione nell’accesso ai benefici del Progetto.
Perché si possa essere utilmente operativi, ecco alcune informazioni:
per inoltrare richiesta farmaci: biancaiengo.farmacosolidale@chiesadinapoli.it per info e consulenza tecnica: dalle ore 11.00 alle ore 20,00; cell. 345 519 56 96
E’ necessario che la richiesta, formulata secondo apposito schema, venga sempre effettuata dalla parrocchia, dall’Istituto o dall’Associazione e sia accompagnata, al primo accesso, da lettera di presentazione del soggetto richiedente con l’indicazione del servizio di carità svolto (allegato 1), nonché, di volta in volta, da modulo di richiesta (allegato 2).
La richiesta di farmaci viene vagliata ed evasa in tempi ragionevolmente brevi, sulla base delle disponibilità effettive e, comunque, nel rispetto delle regole di dispensazione dei farmaci. Affinché il farmaco richiesto venga consegnato per tempo e nelle giuste modalità, è importante organizzare con puntualità la richiesta, seguendone l’iter indicato.
La richiesta di farmaci viene vagliata ed evasa in tempi ragionevolmente brevi, sulla base delle disponibilità effettive e, comunque, nel rispetto delle regole di dispensazione dei farmaci. Affinché il farmaco richiesto venga consegnato per tempo e nelle giuste modalità, è importante organizzare con puntualità la richiesta, seguendone l’iter indicato.