la Quaresima è un nuovo inizio, una strada che ci conduce verso una meta sicura: la Pasqua di Risurrezione, la vittoria di Cristo sulla morte. E sempre questo tempo ci rivolge un forte invito alla conversione: il cristiano è chiamato a tornare a Dio «con tutto il cuore» ( Gl 2,12), per non accontentarsi di una vita mediocre.La Quaresima è il momento favorevole per intensificare la vita dello spirito attraverso i santi mezzi che la Chiesa ci offre: il digiuno, la preghiera e lelemosina. Alla base di tutto cè la Parola di Dio, che in questo tempo siamo invitati ad ascoltare e meditare con maggiore assiduità.In Quaresima può essere più facile concentrasi sullaccoglienza del pellegrino: noi cristiani abbiamo nel Dna lazione di accogliere i pellegrini, di dare ospitalità agli stranieri; è unazione spontanea, una pulsione naturale che ci viene dalle viscere del nostro essere credenti. Praticare lospitalità è un bisogno, anche perché impariamo dagli ospiti molte più cose di quante ne insegniamo loro. Pacomio e poi Basilio, i grandi padri fondatori del monachesimo cenobitico, si erano premurati di costruire luoghi di accoglienza per pellegrini, viandanti, mendicanti, stranieri, chiamati appunto xenodocheía, luoghi per laccoglienza degli stranieri. Da allora, in ogni luogo e in ogni tempo, un monastero è tale se è uno spazio in cui si accoglie laltro come si accoglie Cristo stesso (cf. Regola di Benedetto 53,1).Come ogni anno, la Caritas diocesana, in preparazione alla Santa Pasqua, ci invita a guardare ai poveri con una attenzione che sappia superare il mero gesto solidale pur importante quale ad esempio un sostegno di tipo alimentare oppure economico: servono inclusione sociale, presa in carico ed accompagnamento. La Giornata della Carità (V domenica di Quaresima, 18 marzo 2018) diviene, dunque, unoccasione preziosa di solidarietà concreta nei confronti delle tante povertà, vecchie e nuove, purtroppo in continuo aumento nella nostra società, come ampiamente dimostrato dai sussidi che la Caritas Diocesana continua a produrre.Pertanto invitiamo le comunità parrocchiali e religiose a destinare le offerte raccolte Domenica 18 marzo p.v., alla Caritas Diocesana.Si può contribuire attraverso le seguenti modalità:Conto Corrente Postale: n°14461800 intestato a “Caritas Italiana Opera Diocesana di Assistenza di Napoli”Banca Prossima: n°6483 intestato a Arcidiocesi di Napoli – Caritas Diocesana Napoli e aperto presso la filiale 5000 di Milano – IBAN: PAESE CIN EUR CIN ABI CAB N° CONTO IT 07 K 03359 01600 100000006483 Unicredit SPA: conto intestato a Caritas Diocesana Napoli aperto presso lAgenzia Napoli 19 – IBAN: PAESE CIN EUR CIN ABI CAB N° CONTO IT 56 Q 02008 03451 000400883868 oppure versare direttamente al cassiere della Caritas diocesana, Dr. Sergio Alfieri, tutti i giorni dal lunedì al venerdì (ECCETTO IL MERCOLEDI), dalle ore 9,30 alle ore 13,00. (Tel. 081/5574263 – 081/5574264 – 081/5574265). In allegato il piccolo sussidio Caritas per la Quaresima. Vi auguriamo di vivere bene la Quaresima, per giungere rinnovati alla Pasqua del Signore.
QUARESIMA DI CARITA’ 2018
Giornata della carità 18 marzo 2018
Cari Fratelli e Sorelle,