Carissimi,spero vivamente abbiate trascorso delle serene e ritempranti vacanze estive. Come ogni anno, eccoci alle soglie di nuovi impegni che ci vedranno come al solito al fianco degli ultimi e dei nostri fratelli meno fortunati.La nostra città vive un momento drammatico, e la nuova dimensione della povertà partenopea è frutto di diversi fattori: prima la deindustrializzazione e la fine delle partecipazioni statali, poi il crollo della spesa pubblica e dei finanziamenti, infine l’espulsione dal circuito della piccola borghesia commerciale.La grave congiuntura economica agisce da ultimo detonatore, nella quale nuove forme di povertà si aggiungono a quelle tradizionali e, tutte, esprimono, mai coralmente e spesso in contraddizione, una domanda disperata di ammortizzatori sociali. Questa è la cornice per comprendere l’attuale, drammatica, eterogenea dimensione della povertà a Napoli: la compresenza del cassintegrato e del migrante, del pensionato e del working poor, delle “madri sole” e dei senza dimora, del docente esodato e del padre separato.E di fronte ad una missione tanto improba – il contrasto alle vecchie e alle nuove povertà – rimane a combattere solo il volontariato che, seppur impoverito da risorse palesemente decrescenti, è costretto a moltiplicare ed a ripensare sé stesso di fronte a una domanda sociale eterogenea e pressante.Ovviamente, dobbiamo tenere ben presente che la tutela della dignità umana si fa coniugando solidarietà e rispetto delle regole, ed è proprio a tal fine che dobbiamo attrezzarci.Per quanto innanzi esposto, Vi invito tutti al Binario della Solidarietà, via Taddeo da Sessa , 93 – Napoli, sabato 12 ottobre p.v. alle ore 10.30: sarà loccasione giusta per ritrovarci insieme ed approfondire quanto Vi ho testé accennato. Infine abbiamo bisogno di volontari in questo prezioso servizio; pertanto se non potete presenziare a questo incontro, vi chiedo la cortesia di poter inviare il vostro rappresentante Caritas Parrocchiale. Durante l’incontro faremo un momento di preghiera per i nostri fratelli tragicamente deceduti nella tragedia di Lampedusa.Un fraterno abbraccio a tutti e grazie di cuore !Il DirettoreDon Enzo Cozzolino
Chiesa di Napoli